Un complesso di urbanizzazione senza uguali
Gran parte del quartiere è frutto di un progetto ideato e realizzato dal Podestà Tommaso Lardelli e dall’architetto vicentino Giovanni Sottovia, un esule politico giunto a Poschiavo su chiamata di alcuni commercianti locali. Committenti erano famiglie locali, generalmente riformate, rientrate da varie parti di Europa, in particolare dalla Spagna, dove avevano gestito delle prestigiose caffetterie, pasticcerie e confetterie.
Da piazzale a strada di transito
Traffico in costante aumento
Senso unico e 30km/h
Pedoni penalizzati - visite compromesse
Sostanza in prematuro degrado
Occorre agire
Alternative
Misure provvisorie
Petizione
Il 21 giugno 2021 ha avuto luogo un costruttivo incontro congiunto con il Comune di Poschiavo e il Centro sanitario Valposchiavo.
Contemporaneamente è stata lanciata una petizione, intitolata “Quartiere dei Palazzi, proteggiamo un patrimonio comune”. L’iniziativa, sostenuta da due importanti istituzioni operanti nel campo del patrimonio architettonico (Patrimonio svizzero/Heimatschutz e Domus Antiqua Helvetica ) è rimasta aperta fino a metà agosto.
Il 15 settembre 2021 le firme sono state consegnate al podestà di Poschiavo.
Hanno aderito alla petizione ben 1’114 persone.
Una discussione avviata
Oltre ai media locali, la problematica del traffico attraverso il Quartiere dei Palazz ha richiamato l’attenzione del Servizio monumenti dei Grigioni, nonché di un autorevole giornale tedesco (Die Zeit, edizione no. 30 del 20 luglio scorso) e del Regionaljournal Ostschweiz di Radio SRF del 23 luglio scorso.
Di particolare interesse appare anche un’analisi della situazione dal punto di vista turistico. Sul tema si è espresso, attraverso un’intervista pubblicata su un media locale, Kaspar Howald, direttore di Valposchiavo Turismo.
La petizione ha cercato una partecipazione non di numero, ma di autentico interesse. Onde evitare situazioni di pressione, si è quindi desistito di proposito da un sistema di raccolta “militante”.
Le numerose voci critiche, sorte nei confronti dell’iniziativa, hanno contribuito a lanciare una vera e propria discussione tra la popolazione. Essa rappresenta un importante risultato della petizione. È importante che la discussione e il confronto sull’argomento possa continuare, in modo costruttivo, in ambito politico e istituzionale.